Discorso su Andrea del Castagno 1421-2021

Anno/Year 2023
110 pagine/pages
5 illustrazioni/illustrations.
12x19 cm.
ISBN 9788833841571
€12.50





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Lode della città di Firenze di Leonardo Bruni

Lorenzo Conti Lapi

Discorso su Andrea del Castagno (1421-2021)

Se accogliamo il 1421 come probabile data di nascita di Andrea di Bartolo di Bargilla Alias Andrea del Castagno, è allora doveroso per noi fiorentini, che sentiamo orgoglio e affetto per la storia e le tradizioni della nostra magnifica città ricordarsi di lui a seicento anni dalla nascita.
è importante celebrare una delle personalità artistiche di massimo rilievo della storia della pittura italiana. Conosciuto, studiato, rivalutato, riscattato dalla terribile fama, e purtroppo subito dopo dimenticato e delle volte perfino abbandonato; o così sembra.
Ma chi ha la fortuna di scoprirlo, quasi per caso, perché entra a contatto con qualche suo preziosissimo gioiello come il cenacolo in S. Apollonia, riscopre tutta la meraviglia e il fascino di quest’artista.
Il tentativo di ravvivare e immedesimarsi in tale fascinazione è l’ambizione di queste pagine che, senza la pretesa di essere uno studio critico, lo presentano nella luce di una narrativa popolare, volendo cogliere proprio sotto la luce di tale prospettiva, la cifra artistica del nostro grandissimo pittore.

Il racconto della vita di Andrea del Castagno non è svolto in maniera scientificamente biografica, ma si tiene conto della tradizione critica, e della rilettura di tante sue opere, del mondo che gli fu affine, del contesto nel quale visse e operò, per immaginarsi di rendere al lettore l’impronta, quasi un controluce, di questo grande protagonista della pittura italiana. Si tiene conto soprattutto e sentiamo di non poterne fare a meno di una fortuna critica che nasce con Giorgio Vasari e che sappiamo ci mette subito fuori strada dandoci informazioni non corrette proprio sui fatti di vita di Andrea del Castagno, ponendo su piani di contrasto la grandezza dell’opera e la miseria dell’anima. Partendo da tali premesse, non essendo più necessaria un’opera che ne cancelli il tratto criminale, e ne riabiliti con ciò la fama morale è stato assunto l’incarico, a seicento anni dalla sua nascita, di andare anche oltre: dimostrare la grandezza dell’opera alla riscoperta della grandezza di un animo. Tale grandezza, nell’approdo di queste pagine, è in quello spirito dell’umanesimo così profondamente umano e virile che fu un tratto molto distintivo della generazione di Andrea del Castagno e di cui egli fu in pittura il maggiore rappresentante.

 

 






Lorenzo Conti Lapi si è laureato in lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, è autore di poesia e studioso appassionato del Medioevo e dell’Umanesimo fiorentino.
Dopo una traduzione di Leonardo Bruni sulla lode della città di Firenze, con questo suo lavoro continua il dialogo tra la sua città di oggi e la sua città di ieri nel tentativo di scoprirne e raccontarne le migliori speranze future.
Ha pubblicato con Pontecorboli Editore: Lenee, 2015; Lode della città di Firenze di Leonardo Bruni, 2016.