ANGELO PONTECORBOLI EDITORE

Rileggere le pagine della storia che l’Amministrazione fiesolana e Alfredo Puccianti hanno scritto, nell’ambito dell’animazione teatrale, con i ragazzi e le ragazze di Fiesole, in oltre venticinque anni di attività e impegnarsi a riunire chi in quegli anni ha partecipato al lavoro: questo, in estrema sintesi, il senso del progetto che FD ha proposto al Comune di Fiesole e che è stato ritenuto meritevole di sostegno economico. Un progetto che ha l’obiettivo di offrire – a cinquant’anni anni dall’avvio di quel lavoro – l’opportunità di ricordare un’esperienza, non soltanto per il piacere di rivivere alcuni dei momenti più forti e belli della storia fiesolana, ma soprattutto per riflettere sull’eredità che questa esperienza ha lasciato, sulle direzioni di marcia che hanno preso le scelte successive e per recuperare il più possibile le testimonianze e le tracce di un’identità del territorio, creatasi grazie al radicamento delle attività ideate da Alfredo Puccianti e rese possibili grazie alla condivisione e al sostegno concreto tramite le risorse dell’Amministrazione e dell’insieme del territorio.

Alfredo Puccianti a Fiesole
Alfredo nasce nel 1946 in un quartiere popolare fiorentino e partecipa
ai movimenti che nascono durante
il sessantotto, con un’originale angolazione: quella dell’educatore che fa del teatro nella scuola e nel territorio la sua “cifra” prevalente.
Consegue la laurea in Materie Letterarie presso la Facoltà di Magistero, facoltà con cui continua a collaborare in anni successivi. Sono anche gli anni in cui inizia la sua attività con il Comune
di Fiesole, di cui diventerà nel 1980 dipendente comunale a tempo indeterminato con la qualifica – invero originale – di animatore. A Fiesole svilupperà la sua carriera professionale e culturale, fino alla prematura scomparsa a soli cinquantaquattro anni nel luglio del 2000.