La pulce di Rothschild e altre storie

Anno/Year
130 pagine/pages
37 illustrazioni/illustrations.
13x19 cm.
ISBN 978-88-3384-251-6
€16.00





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La Specola

Marco Vannini

La pulce di Rothschild e altre storie

 Questo libro parla di pulci ma anche di musica, di costume, di ménage à trois, di comics e razzismo, di fumetti di Tintin e di ‘Round Midnight. Cita il rapporto Kinsey, ma ricorda anche i crimini di guerra giapponesi, i furti di uccelli dal Museum of Natural History e la grande Pannonica Rothschild. Il testo tratta di eventi lontani nello spazio e nel tempo, finiti l’uno accanto all’altro per contiguità.
Questo libro è stato scritto anche per rendere omaggio a Pannonica, alla sua straordinaria sorella e a Wonder Woman, naturalmente.

Bernardin de Saint-Pierre, che aveva una sconfinata fede nella provvidenza, affermava che le pulci sono scure, e che sono attratte dai panni chiari, affinché l’uomo le possa catturare: senza l’istinto per il bianco di questi animaletti neri, ci sarebbe impossibile scorgerli ed acchiapparli.
Primo Levi, L’altrui mestiere, 1985


Per produrre un possente libro, bisogna scegliere un tema possente. Non si potrà mai scrivere un libro grande e duraturo sulla pulce, anche se molti sono coloro che hanno tentato.
Herman Melville, Moby Dick, 1851






Marco Vannini. Nato a Firenze nel 1943, Ordinario di Zoologia all’Università di Firenze, ed ex-Direttore del Museo la Specola. Autore, oltre a pubblicazioni scientifiche, di opere divulgative quali: Storia della vita animale: quattro miliardi di anni di errori e di insuccessi (2014, ed. EMMEBI), Evoluzione e tendenze evolutive: l’opinione dell’Ameba (2019, ed. B. Mondadori), La Specola. La singolare storia del Museo, dal divino Marchese all’ultimo uomo che parlava con i cannoni (2024, Ed. Pontecorboli). Ha inoltre pubblicato delle opere divulgative per giovani e giovanissimi (Melissa, storia di un ape, Verme a chi?, I ragni non mi fanno paura, Cosa fanno gli animali, ed. Montaonda) nè si è sottratto alla tentazione di esplorare più volte il mondo del “giallo”, nella figura del vecchio e disilluso commissario Falteri (Sangue sugli Oleandri, Due a Due, Pandemia, Un Camper per il morto, ed. Montaonda).