Fosco Frizzi 1901-1951

Anno/Year 2025
128 pagine/pages
illustrato/illustrated
15x21 cm.
ISBN 9788833842325
€15.00




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Adalberto Scarlino

Fosco Frizzi (1901-1951)
Una memoria

Fosco Frizzi – agosto 1901 – ottobre 1951 – appartenne a una famiglia, di religione evangelica, della piccola borghesia fiorentina. Operaio alle officine Galileo, aderì fin da ragazzo al socialismo. Autodidatta grazie alle scuole serali di Borgo Pinti e all’università popolare di via de’ Serragli, aderì al comunismo, diventando segretario della federazione giovanile del partito. Politico propagandista, fu arrestato alla fine del 1925 e poi condannato nel 1927, dal Tribunale speciale per la difesa dello Stato, a dieci anni e sei mesi di reclusione. Nel 1932 beneficiò dell’amnistia concessa dal regìme mussoliniano per il decennale della cosiddetta marcia su Roma. Magazziniere nel calzaturificio Rangoni, riprese l’attività di propaganda clandestina, facendo della sua casa in piazza Santo Spirito, sempre ben fornita di libri, un punto di riferimento culturale, politico e organizzativo. Dall’estate del 1944 rappresentante comunista nella delegazione Oltrarno del CTLN, vicepresidente della deputazione provinciale di Firenze, (l’organismo legislativo provvisorio istituito con decreto luogotenenziale del 5 aprile 1945, che fece le funzioni del Parlamento), membro della Consulta nazionale, rieletto consigliere provinciale, assessore nella Giunta di Mario Fabiani fino all’ottobre del 1951.






Adalberto Scarlino, insegnante di Italiano e Storia negli Istituti Tecnici, liberale, dal 1966 consigliere comunale a Scandicci, nel 1976 consigliere di Quartiere a Firenze, nel 1980 eletto consigliere a Palazzo Vecchio, assessore nelle Giunte Alessandro Bonsanti, Lando Conti, Massimo Bogianckino, Giorgio Morales, poi candidato non eletto con la lista radicale, per anni segretario del Circolo Piero Gobetti di Firenze, dal 2009 al 2019 presidente del Comitato Fiorentino per il Risorgimento; a lungo collaboratore di Libro Aperto, il trimestrale culturale diretto da Antonio Patuelli, e di Pensalibero online fondato da Nicola Cariglia.
Ha scritto con Silvestra Bietoletti, Firenze Percorsi Risorgimentali, Lucio Pugliese editore, Firenze 2010. Suo il fascicolo per la scuola Le vicende del confine orientale, l’esodo giuliano dalmata, le vittime delle foibe, Tipografia Risma, Firenze, 2006. Per il comune di Cavriglia ha contribuito, con saggi sulla Grande Guerra, ai volumi collettanei (A. Fineschi, F. Boni, P. Bertoncini, Sascha Bottai, V. Cecconi, S. Fineschi, R. Reali, A, Scarlino, A. Ventura) Di che reggimento siete, fratelli? e Nessuna croce manca, l’epopea del Milite Ignoto 1921-2021, ed. Settore 8.