Giardini anglo-fiorentini

Anno/Year 2008
106 pagine/pages
90 illustrazioni/illustrations.
14x20 cm.
ISBN 978 88 88461 70 0
€12.80





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Francesca Romana Liserre

Giardini anglo-fiorentini
Il Rinascimento all’inglese di Cecil Pinsent

Tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento una cospicua colonia straniera sceglie Firenze come dimora e si rende artefice di un vero e proprio ridisegno del paesaggio, con diffusi interventi su ville e giardini, riadattati o ricreati ex novo secondo l’amato modello rinascimentale. Il libro di Francesca Romana Liserre ci trasporta in un mondo di uomini colti e dimore raffinate: dalla principessa Ghyka a villa Gamberaia, a John Temple Leader nel castello di Vincigliata, ad Arthur Acton a villa La Pietra, fino ai numerosi committenti di Cecil Ross Pinsent (1884-1963), uno dei più prolifici creatori di giardini ‘anglo-fiorentini’. L’espressione nasce per “I Tatti” di Mary e Bernard Berenson, prima significativa esperienza progettuale di Pinsent e fecondo scenario di incontri chiave per la sua formazione, come quelli con Edith Wharton e Geoffrey Scott. Le ‘rivisitazioni rinascimentali’ dell’architetto sono in gran parte inserimenti felici nel delicato paesaggio toscano perché contemperano rispetto del luogo e interpretazione autonoma del modello: geometria e attenzione al genius loci compongono un linguaggio nuovo, onesto, che coniuga citazioni dalla storia e nuove esigenze in una sintesi originale frutto di sensibilità e cultura.   Francesca Romana Liserre (Trani 1972), architetto, è dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e specialista in Restauro dei Monumenti. Uno dei suoi principali temi di ricerca sono i Giardini Storici in area tosco-laziale, con particolare attenzione alle problematiche conservative di grotte e ninfei. Ha collaborato con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e ha pubblicato su “Palladio”, Il viale delle Cento Fontane di villa d’Este a Tivoli: immagine e ipotesi per il restauro (2003) e La grotta dei Satiri nei Giardini Inferiori di Palazzo Farnese a Caprarola (2006). Nel volume di Marcello Fagiolo Vignola. L’architettura dei principi (2007) ha redatto i saggi su La realizzazione dei giardini inferiori di Palazzo Farnese a Caprarola, La Grotta dei Satiri e ha curato il Catalogo delle Opere dell’architetto bolognese; ha recentemente pubblicato il volume Grotte e ninfei nel ’500. Il modello dei giardini di Caprarola (Roma 2008). È incaricata di ricerca del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma e attualmente svolge un incarico di docenza presso la Facoltà di Architettura di Roma Valle Giulia.

 

Indice

5 Premessa di Paola Maresca
7 Prefazione di Vincenzo Cazzato
11 Capitolo I – Firenze e gli stranieri: da tappa di viaggio
a stabile dimora
23 Capitolo II – Il fascino del giardino all’italiana
33 Capitolo III – L’anglicizzazione del paesaggio e del giardino toscano
41 Capitolo IV – Il progetto del giardino de I Tatti:
tra gusto inglese e modelli italiani
53 Capitolo V – Geometria e genius loci: il Rinascimento all’inglese nei giardini di Cecil Pinsent
99 Bibliografia






Francesca Romana Liserre (Trani 1972), architetto, è dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e specialista in Restauro dei Monumenti. Uno dei suoi principali temi di ricerca sono i Giardini Storici in area tosco-laziale, con particolare attenzione alle problematiche conservative di grotte e ninfei. Ha collaborato con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e ha pubblicato su “Palladio”, Il viale delle Cento Fontane di villa d’Este a Tivoli: immagine e ipotesi per il restauro (2003) e La grotta dei Satiri nei Giardini Inferiori di Palazzo Farnese a Caprarola (2006). Nel volume di Marcello Fagiolo Vignola. L’architettura dei principi (2007) ha redatto i saggi su La realizzazione dei giardini inferiori di Palazzo Farnese a Caprarola, La Grotta dei Satiri e ha curato il Catalogo delle Opere dell’architetto bolognese; ha recentemente pubblicato il volume Grotte e ninfei nel ’500. Il modello dei giardini di Caprarola (Roma 2008). È incaricata di ricerca del Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma e attualmente svolge un incarico di docenza presso la Facoltà di Architettura di Roma Valle Giulia.