
Anno/Year
92 pagine/pages
illustrato/illustrated
12x19 cm.
ISBN 9788833842448
€12.50

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Umberto Zanarelli
Franz Liszt e Marie d’Agoult in fuga d’amore a Firenze
Il grande compositore e pianista ungherese Franz Liszt, soggiorna per la prima volta Firenze nel 1838-39 assieme alla sua compagna Marie d’Agoult in occasione del loro pellegrinaggio italiano. Questo viaggio iniziato in Svizzera e terminato a Roma, lascerà traccia nell’antologia costituita da tre volumi e intitolata appunto Années de pèlerinage. Nella città del giglio Liszt si troverà immerso nella cultura fiorentina dell’epoca e scoprirà assieme a Marie i luoghi che ispireranno brani come il Penseroso, i Sonetti di Petrarca, il Fragment dantesque. A Firenze Liszt respira la stessa aria del Sommo Poeta ed il musicista, assieme alla sua “Beatrice”, percorre le strade calpestate da Michelangelo, Leonardo e da quella moltitudine di artisti che ivi hanno lasciato orma. In questo soggiorno Marie e Franz vivono un magico sogno avvolti da una città tutta da scoprire che fa da sfondo alla loro storia d’amore. Dopo la rottura con Marie d’Agoult, Liszt tornerà a Firenze con regolare assiduità tra il 1864 ed il 1886, anno della sua scomparsa.
Umberto Zanarelli, artista formatosi a Firenze, è un interprete di livello internazionale. La sua poliedrica figura non abbraccia soltanto la musica ma anche la poesia, la letteratura e la composizione. Ha inciso vari cicli pianistici di Robert Schumann, brani musicali di compositrici del primo e secondo Romanticismo e pubblicato album di proprie composizioni con la casa editrice Sonitus di Monvalle (Va) tra i quali un recente volume dedicato ai Sonetti di Petrarca musicati da Liszt ed una Silloge contenente 50 articoli in cui la musica si relaziona con altre arti e scienze. Nei suoi recitals si esprime attraverso l’arte di compositori che spaziano da Bach a Schönberg. Scrive per alcune riviste nazionali e collabora con vari Lyceum Club Internazionali, Fondazioni e Associazioni Culturali. Dal 2015 è membro del Gruppo “Officina del Mito” nato all’interno del Circolo degli Artisti “Casa di Dante” di Firenze e dal 2018 è membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Amalia Ciardi Duprè di Firenze. Di rilievo è stata la lunga amicizia con il poeta Emanuele Paganini, discendente del grande violinista genovese Niccolò, che di Zanarelli ha lasciato scritto:
«Umberto Zanarelli avendo nel sangue i cromosomi dei grandi maestri fiorentini, con grande passione, col fuoco del musicista, sgrossò il marmo del suo monumento e tirò fuori la sua figura d’artista».