Neoavanguardie e controcultura  a Firenze

Anno/Year 2017
328 pagine/pages
160 illustrazioni/illustrations.
14,8x21 cm.
ISBN 978-88-99695-29-36
€24.00





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Patrizia Mello

Neoavanguardie e controcultura a Firenze
Il movimento Radical e i protagonisti di un cambiamento storico internazionale

Il Radical Design nasce a Firenze negli anni Sessanta in un clima di revisione dei linguaggi e di contestazione politica dello status quo. In maniera più o meno consapevole vengono avviati una serie di “cambiamenti radicali” che riguardano l’esistenza nella sua infinita teatralità: dal modo di sentire al modo di vestire, dal modo di abitare al modo di fare arte, teatro, letteratura, musica…
In campo progettuale il principale imputato è il Movimento Moderno e i suoi principi razionali livellanti i bisogni di ciascuno e di tutti con uno stile di vita pratico ed economico, inizialmente una vera rivoluzione, poi diventato mero strumento per l’edificazione di paesaggi urbani disarmanti nella loro omogeneità.
I radical fiorentini, come molti altri artefici di critiche singolari al Movimento Moderno (da Venturi ad Hollein), mettono a frutto le sollecitazioni provenienti da altri ambiti disciplinari facendole diventare teoria, dichiarazione d’intenti, trasformandole in visioni utopiche molto “acide” perché testimoniano, senza alcun sentimentalismo, tutto quello che sarebbe potuto scaturire se il progetto della “modernità” fosse andato ancora avanti nelle sue logiche.
L’analisi delle relazioni tra le visioni utopiche messe a punto dai radical ed il contesto artistico e culturale internazionale e fiorentino di quegli anni costituiscono una testimonianza storica rilevante per comprendere le ragioni della nascita di un movimento di neoavanguardia a Firenze, città storica per eccellenza.






Patrizia Mello, nata a Lecce, si interessa di storia, teoria e critica del progetto contemporaneo, di architettura e di industrial design, argomenti su cui svolge attività didattica e di ricerca con pubblicazione di numerosi articoli e saggi, organizzazione di convegni e incontri di studio.
Dal 2013 al 2015, presso il Dipartimento di Architettura di Firenze, ha tenuto il seminario Firenze e le avanguardie Radicali. Progetti, azioni, super-visioni, oggetti extra e ha curato la mostra omonima presso “Le Murate. PAC - Progetti Arte Contemporanea” di Firenze. Nel 2015 il seminario si è svolto presso il Museo del Novecento.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo in particolare Progetti in movimento. Philippe Starck, Festina Lente, 1997. L’ospedale ridefinito. Soluzioni e ipotesi a confronto. Aart International, Aalto, Colboc, CSPE, Fainsilber, Groupe 6, Ito, Koolhaas, Le Corbusier, Nouvel, Reichen & Robert, Sottsass, Petre-Souchet, Riboulet, Vasconi, Zublena, Alinea, 2000; Metamorfosi dello spazio. Annotazioni sul divenire metropolitano, Bollati Boringhieri, 2002; Ito digitale. Nuovi media, nuovo reale, Edilstampa, 2008; Design Contemporaneo. Mutazioni, oggetti, ambienti, architetture, Mondadori Electa, 2008.