LENEE

Anno/Year 2015
122 pagine/pages
14,8x21 cm.
ISBN ISBN 978-88-97080-87-9
€12.00





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Altre pubblicazioni di Lorenzo Conti Lapi
Lode della città di Firenze di Leonardo Bruni
Discorso su Andrea del Castagno (1421-2021)

Lorenzo Conti Lapi

LENEE
Confessione di dama (Da una novella di Giovanni Boccacio) Per lo giusto disdegno

 Le Lenee erano feste religiose, dedicate a Dionisio Leneo, probabilmente organizzate sotto Pisistrato per la prima volta, in onore del torchio del Vino, avendo il loro apice per il solstizio d’Inverno. Esse partecipavano del lieto quanto del triste culto di Dionisio, unendo tragedie a commedie. Agatone vi riportò la vittoria nel 4176 che è celebrata nel Simposio di Platone. Opere cittadine dunque, alle quali la città intera partecipava e nelle quali si riconosceva. Opera pubblica nel senso di vera e propria tradizione popolare, nelle quali è possibile rilevare una dimensione della letteratura come testimonianza culturale di una moltitudine. Caratteristica che fu sempre, nei secoli, propria di tutte le più alte e mature espressioni artistiche, anche da noi a Firenze: dal Dolce Stil Nuovo alle Riviste di Novecento. Ma oggi una tale veste può ancora essere data alla letteratura che si produce nelle nostre terre con il respiro di una città dai confini culturali sempre più rarefatti? L’autore pare esserne convinto, ma ad una condizione: che esita uno, o più, modelli di riferimento, (obiettivi o progetti come si preferisca)intorno al quale possa nascere un atteggiamento di collaborazione e di interesse verso il prossimo, di misura e rispetto. A condizione perciò che non vi sia separazione fra classi politiche e classi culturali (artistiche e del lavoro), fra teorici e tecnici, fra architetti ed operai, fra cittadini e stranieri, ricchi e poveri, e così via. In questo modello, tanto auspicato quanto apparentemente lontano, l’autore riesce a farvi rientrare un’idea della letteratura, una visione del mondo così in contrasto con la realtà ordinaria, tale da indurre il mondo che diciamo antico e classico a rappresentare la più agguerrita sfida moderna alla modernità.






Lorenzo Conti Lapi si è laureato in lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, è autore di poesia e studioso appassionato del Medioevo e dell’Umanesimo fiorentino.
Dopo una traduzione di Leonardo Bruni sulla lode della città di Firenze, con questo suo lavoro continua il dialogo tra la sua città di oggi e la sua città di ieri nel tentativo di scoprirne e raccontarne le migliori speranze future.
Ha pubblicato con Pontecorboli Editore: Lenee, 2015; Lode della città di Firenze di Leonardo Bruni, 2016.