Grifoni dEuropa

Anno/Year
364 pagine/pages
13x20 cm.
ISBN 9788833842547
€20.00





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Altre pubblicazioni di Nicoletta Manetti
Anja e Dostoevskij a Firenze
D.H. Lawrence e Frieda a Firenze
Gertrude Stein e Alice B. Toklas a Firenze
IO, BEATRICE CENCI
MAMMA ADA

Alessandra Oddi Baglioni
Nicoletta Manetti

Grifoni d'Europa
Una saga familiare, il ritratto corale di un’epoca

Una saga familiare che prende le mosse dal 1865, in una Firenze capitale intenta nei processi di modernizzazione dell’Italia unita, per terminare ad Amburgo nel 1937 nel pieno delle leggi razziali.
Tre famiglie altolocate intrecciano destini e potere: una dell’alto Tevere, legata alle radici aristocratiche e alla politica locale. Una di antica nobiltà perugina. La terza, la famiglia ebrea di Herr Lachmann, industriale minerario, nell’Amburgo di Bismarck dove la borghesia mercantile è la chiave dell’economia. Il romantico incontro a Venezia tra la giovane Mallì Lachmann e Agostino Oddi Baglioni sarà il primo legame tra queste famiglie.
Nella fantastica Belle Epoque, i protagonisti si muovono tra artisti e poeti come d’Annunzio, e le vicende si snodano nelle storiche dimore di Perugia, Amburgo, Città di Castello e, con uno sguardo attento all’arte e ai fenomeni di costume, a Venezia, Firenze, Roma, in Sicilia e in Somalia.
La Prima guerra mondiale entra tragicamente in ogni famiglia. Dopo, è profonda la crisi e dilagano le rivolte contadine. Nell’Umbria del fascismo montante, nel Castello di Montalera, Mallì Oddi Baglioni crea una scuola per i figli dei contadini, sulle orme di Maria Montessori. La marcia su Roma, il crescere del fascismo in Italia e l’ascesa di Hitler in Germania, portano un completo rovesciamento di valori. Nel 1936, in occasione delle Olimpiadi di Monaco, i nipoti Oddi Baglioni andranno in Germania alla ricerca delle radici familiari materne: che fine ha fatto lo zio Robert?






Alessandra Oddi Baglioni ha lavorato a Roma, Bruxelles e New York e di recente è tornata a vivere in Umbria. Nei suoi libri affronta tematiche femminili e il mondo dell’arte capace di trasmettere valori universali. Riordinando gli archivi familiari ha scritto una trilogia di romanzi storici collegati alle vicende della famiglia Baglioni nel corso dei secoli e alle sue relazioni col mondo culturale umbro e i grandi artisti dell’epoca, a cominciare da Raffaello. Le nozze rosse (Volumnia); Astorre II Baglioni, il Grifone e la Mezzaluna (Volumnia) racconta dell’antenato martire a Famagosta prima della battaglia di Lepanto; La dama e il compasso (Gangemi) indaga sulla componente massonica del Risorgimento italiano. Con Controluce, Alberto Burri, una vita da artista (Donzelli editore) ha voluto scoprire l’uomo-Burri. In Un cannolo per lo sceicco (Flaccovio editore) affronta invece il tema del cibo come elemento di connessione fra le culture.


Nicoletta Manetti dopo aver svolto per ventisette anni la professione di avvocato, si è dedicata totalmente alla scrittura. Oltre a pubblicazioni in antologie (come La scia nera a cura di Marco Vichi per TEA); ha curato l’antologia Le sconfinate - da Antigone ad Amy Winehouse (Carmignani, 2022) e Le immaginate (Il Foglio Letterario, 2023). Ha pubblicato articoli in varie riviste tra cui “L’Area di Broca” a cura di Mariella Bettarini, la rivista on-line “La Recherche”, sul sito www.poetipoesia.com, “Toscana Nuova” e l’“Antologia Vieusseux” di Firenze. Con l’editore Angelo Pontecorboli ha pubblicato: Anja e Dostoevskij a Firenze nel 2022, D.H. Lawrence e Frieda a Firenze - L’amante di Lady Chatterley nel 2023 e Gertrude Stein e Alice B. Toklas a Firenze nel 2024. La biografia Mamma Ada, nel 2024, per il “Mama Ada Center” in India. Il romanzo storico Io, Beatrice Cenci - una ragazza romana, 2024, è tra i vincitori del premio Città di Firenze 2024. Nel 2025 ha pubblicato Hans Christian Andersen a Firenze.