Vincenzo Giannetti
Stefano Giannetti

Il Mercato Vecchio e il Ghetto di Firenze
Com’era il cuore antico della Firenze scomparsa

Nel Centro di Firenze era sorta la città romana di “Florentia” con il maestoso Campidoglio e il Tempio di Giove ricco di solenni colonnati; e proprio su quella vasta zona era sorto nel medioevo il Mercato contrassegnato dalla Colonna dell’Abbondanza innalzata proprio nello stesso punto in cui si incontravano le principali strade tracciate dai romani, il cardo e il decumano.
Nell’Ottocento il “cuore” di Firenze – incentrato sul Mercato Vecchio – era delimitato da quattro strade: via dei Calzaiuoli, via dei Cerretani, via Tornabuoni e via Porta Rossa; un’area piena di storia e di testimonianze d’arte ma in piena decadenza, interessata dal “Piano urbanistico di Riordinamento” varato dal Comune alla fine del 1800, che decretava la sua totale distruzione. Un misfatto edilizio sollecitato da esigenze di natura igieniche e sociali ma, in verità, alla ricerca del “nuovo” e del “luminoso” e soprattutto, del profitto e della speculazione.

Il Centro di Firenze è oggi un semplice ricordo di una cosa scomparsa. Ma quelle antiche vestigia di torri, di modeste chiesette e quelle muraglie di palazzi ormai fatiscenti erano nell’Ottocento la testimonianza che ricordava nel corso dei secoli vicende, ora liete ora tristi della storia di Firenze che attraverso tanti avvenimenti aveva conosciuto lo splendore conquistando con i Medici un posto privilegiato accanto alle maggiori potenze d’Europa.

 






Vincenzo Giannetti, ha collaborato quale architetto, con i più quotato studi professinali partecipando alle realizzazioni di opere di interesse pubblico e nel 1962 agli studi e alla stesura degli elaborati del Piano Regolatore di Firenze. nel 1960 ridisegnava i costumi del Corteo del Calcio Storico fiorentino e nell'anno 2000 allestiva una grande mostra storico-urbanistica della città di firenze nella Pinacoteca della certosa del galluzzo.

Appassionato della stiria fiorentina ha pubblicato i seguenti libri: Firenze attraverso i secoli, S. Frediano, antico borgo di Firenze (in coll. con R. vedovato), Firenze e le sue colline, A vita nuova, Quando Firenze era il salotto di Mussolini (in coll. con L. Artusi).


Stefano Giannetti, sudioso delle antiche civiltà, fervente appassionato alla storia fiorentina, interessato alle più varie forme di collezionismo ha contribuito con motivi e suggerimenti, e soprattutto con l'apporto di antiche stampe, ad arricchire il testo e l'apparato iconografico della pubblicazione.