Vincenzo Giannetti
Stefano Giannetti

Firenze e il fiume
L'Arno si racconta

L’Arno sussurra: i fiorentini mi ammirarono, gli artisti mi dedicarono la dovuta attenzione riproducendomi nelle loro lastre e nell’Ottocento i pittori mi ritrassero attratti dal mio indiscusso fascino.

Le acque dell’Arno – ricordiamolo – hanno nei secoli fatto grande Firenze, con le Arti e i suoi commerci quando il fiume era navigabile. Il rapporto “fiume e città” è sempre stato indissolubile perché è impossibile concepire l’uno senza l’altra. L’Arno, capace di esprimersi, si racconta descrivendo e commentando gli aspetti della sua lunga passeggiata dalla foce al mare. Giunto a Firenze accenna alle piacevoli sensazioni, unitamente ai ricordi, nel passare sotto i ponti cittadini. Per il fiume è come un defilé che si snoda davanti ai palazzi dei Lungarni, con la vista della gente, e soprattutto dei fiorentini che pur mostrandosi volutamente indifferenti verso di lui, non cessano di amarlo, tanto da chiamarlo “l’Arno d’argento”. Il libro è uno scorrere di immagini attraverso le quali il fiume si presenta negli aspetti più curiosi: da quelli dell’arte ai momenti tragici della guerra e delle innumerevoli alluvioni subite nei secoli. L’Arno – ora tranquillo ora agitato – ha svolto un ruolo fondamentale nella vita cittadina ed è sempre stato amato dai “fiorentini veri”, da coloro che nel passato, sulle sue rive, hanno vissuto e operato.






Vincenzo Giannetti, ha collaborato quale architetto, con i più quotato studi professinali partecipando alle realizzazioni di opere di interesse pubblico e nel 1962 agli studi e alla stesura degli elaborati del Piano Regolatore di Firenze. nel 1960 ridisegnava i costumi del Corteo del Calcio Storico fiorentino e nell'anno 2000 allestiva una grande mostra storico-urbanistica della città di firenze nella Pinacoteca della certosa del galluzzo.

Appassionato della stiria fiorentina ha pubblicato i seguenti libri: Firenze attraverso i secoli, S. Frediano, antico borgo di Firenze (in coll. con R. vedovato), Firenze e le sue colline, A vita nuova, Quando Firenze era il salotto di Mussolini (in coll. con L. Artusi).


Stefano Giannetti, sudioso delle antiche civiltà, fervente appassionato alla storia fiorentina, interessato alle più varie forme di collezionismo ha contribuito con motivi e suggerimenti, e soprattutto con l'apporto di antiche stampe, ad arricchire il testo e l'apparato iconografico della pubblicazione.