Saggezza gastronomica

Anno/Year 2021
136 pagine/pages
12 illustrazioni/illustrations.
15x21 cm.
ISBN 9788833841175
€17.80





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Altre pubblicazioni di Donatella Lippi
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Gentili impossibili finzioni
Dialoghi teatrali di storia della medicina

Dante tra Ipocràte e Galieno
Ars Medica nelle Gallerie degli Uffizi

Donatella Lippi

Saggezza gastronomica

La Dieta Mediterranea è patrimonio culturale «immateriale» dell’umanità: questo riconoscimento da parte dell’Unesco conferma che la Cucina è Cultura. E la tradizione gastronomica deve essere tutelata e valorizzata, ma anche apprezzata nelle sue molteplici valenze, che vanno al di là dell’approccio esclusivamente alimentare, per diventare tappa di un percorso creativo e di un cammino, che produce sapere e saggezza.
Il cibo, cioè, deve diventare un capitolo fondante del nostro quotidiano, un libro da leggersi prima e dopo il momento di avvicinarsi ai fornelli, in quanto, intorno ai fornelli, si acquisisce una multiforme sapienza, che non è limitata solo all’esecuzione di una ricetta o alla preparazione di una pietanza, ma diventa un piccolo universo di sapori, gesti, profumi, che, a loro volta, suscitano sensazioni ed evocano ricordi.

Negli scaffali di chi ama il mondo del Cibo, vivono, accanto ai manuali di Cucina, i testi di Letteratura: chi non ricorda Karen Blixen e Il pranzo di Babette?
Chi non sogna di condividere con il Commissario Montalbano un piatto preparato dalla fedele Adelina, uno di quei gustosissimi piatti, che escono dalle pagine di Camilleri, lasciandoci assaporare l’aroma delle triglie fritte condite con aceto, cipuddra e origano o la pasta ‘ncasciata, piatto degno dell’Olimpo?
Le triglie di Montalbano, come le madeleine di Proust, come i maccheroni di Rossini: a tanti personaggi celebri di ieri e di oggi sono legate espressioni famose, associate al mondo della Cucina, diventate quasi proverbiali nel nostro linguaggio di ogni giorno.
Ripercorrere queste citazioni, rileggerle, evocarle nel loro contesto o assaporarle nella nostra quotidianità è un’esperienza che unisce, di nuovo, il mondo della Cucina a quello della Cultura letteraria. Nella convinzione del legame profondo tra questi due spazi, questa silloge di citazioni vuole essere stimolo per una rilettura cosciente della nostra tradizione gastronomica e di una memoria letteraria comune. 






Donatella Lippi (Firenze, 1959), laureata in Lettere Classiche, con specializzazioni in Archeologia, Archivistica, Storia della Medicina, Bioetica, è Professore Ordinario di Storia della Medicina presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell’Università di Firenze. Ha insegnato anche presso l’International Medical Program dell’Università Vita e Salute San Raffaele (Milano) e presso l’International Medical Course dell’Università di Milano-Humanitas. Visiting Professor in molte Università straniere, è membro di numerose Società scientifiche ed Enti di ricerca nazionali ed internazionali. Giornalista pubblicista, è Presidente della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze e del Lyceum Club Internazionale di Firenze. Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Santa Maria Nuova, è tra i Soci fondatori della Società Italiana di Scienze Umane in Medicina-SISUMed. Autrice di più di 400 pubblicazioni scientifiche, tra cui molte monografie, ha curato numerose iniziative espositive, a Firenze e all’estero, dedicando la sua attività alla valorizzazione della componente umana e umanistica nella formazione del medico. Per Pontecorboli, ha pubblicato nel 2020 La penna di Florence Nightingale (Firenze 1820-Londra 1910). Aforismi e riflessioni della fondatrice dell’Infermieristica moderna (con L. Borghi) e Gentili impossibili finzioni. Dialoghi teatrali di storia della medicina.