Accademie salotti giochi di societ  e amori segreti nella Firenze  del Settecento

Anno/Year 2017
116 pagine/pages
66 illustrazioni/illustrations.
12x19 cm.
ISBN 9788899695316
€12.80





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Firenze nell’Ottocento lorenese
Napoleone Bonaparte
Altre pubblicazioni di Carlotta Lenzi Iacomelli
Filippo Brunelleschi
Firenze nell’Ottocento lorenese

Guglielmo Adilardi
Carlotta Lenzi Iacomelli

Accademie, salotti, giochi di società e amori segreti nella Firenze del Settecento

Creare l’ambiente di un vissuto lontano non è soltanto un divertissement per il lettore appassionato, ma può essere utile allo storico costretto dalla sua professione a calarsi nella quotidianità dei personaggi del passato per ricreare lo spirito del tempo e comprendere meglio le vicende della grande Storia.
Il libro ricostruisce il milieu sociale e culturale esclusivamente dell’aristocrazia fiorentina; quindi potreste chiederci conto della gente “delle case basse”, come il ministro delle Finanze del Granducato di Toscana, conte Giovanni Baldasseroni (1795-1876), indicava il popolo minuto. Ebbene, l’epoca da noi analizzata, quella che che va dal primo Settecento al suo volgere al termine, non contemplava per i signori di antico e alto lignaggio l’esistenza di tale classe. Erano villani, poco più che servi, i quali trovavano il loro corrispettivo nei mugiki russi, come alcuni viaggiatori li descrivevano nelle loro memorie: ancora il loro respiro e la loro anima erano muti per i blasonati. Presto però anche il popolo prenderà sempre più coscienza di sé, aiutato spesso in questo percorso dai cadetti di quella aristocrazia consapevoli del valore umano, senza più distinzioni di classe. Dopo il secolo dei Lumi vi sarà la sovrapposizione del Romanticismo e in seguito del Positivismo ...






GUGLIELMO ADILARDI (Meolo, VE 1948). E’ laureato in giurisprudenza con una tesi in Diritto Ecclesiastico. Giornalista. Sue recensioni su Arkete, Camicia Rossa, Delta, Laboratorio, Nuova Antologia, Hiram di cui fu redattore di “Note e recensioni”. Ha promosso in Prato convegni di studio (nel 1989,’90,’91) in collaborazione con il Centro per la Storia della Massoneria di Roma, con lo storico Aldo A. Mola, su Giuseppe Meoni (1879-1934), Giuseppe Mazzoni (1808-1880), e in occasione del ventennale dell’incontro di Savona tra il Gran Maestro Giordano Gamberini e don Rosario F. Esposito.
E’ autore di un saggio: Un’Antica condanna: le origini di un conflitto tra Chiesa Cattolica e Massoneria, Volume I (Bastogi. Foggia, 1989). E’ autore del saggio: La chiave massonica per l’interpretazione del Flauto Magico nel volume collettaneo curato da Aldo A. Mola: Mozart il Maestro (Edito da Toso, Torino, 1991).
Il Centro Studi sulla Letteratura Belga di Lingua Francese dell’Università di Bologna, ha pubblicato nel 1995 il saggio: Eléments pour une interprétation ésoterique de la “Legende de Thyl Ulenspiegel” de Charles De Coster Beloeil. Il Centro de Estudios Historicos de la Masoneria Espanola dell’Università di Saragoza, diretto dal prof. José A. Ferrer Benimeli, ha pubblicato nel 2000 il saggio: La significativa presenza di sacerdoti nelle Logge massoniche del Granducato della Toscana in epoca napoleonica. Ha pubblicato: Un sacerdote massone: Antonio Jerocades (1738-1803). Edizioni Polistampa (Firenze, 1999), della quale è direttore della Collana “Massoneria”. Ha pubblicato Memorie di Giuseppe Mazzoni (1808-1880) L’uomo, il Politico, il Massone (1808- 1861). Volume I. Pacini Editore, Pisa, 2008. A vent’anni dalla pubblicazione di Un’Antica condanna Vol. I, edita: Chiesa cattolica e Massoneria: antiche lotte-nuovi orizzonti. Bastogi Ed. Foggia, 2009. Per Angelo Pontecorboli Editore: Massoneria Femminile. La nascita delle Stelle d’Oriente in Italia. Firenze, 2010; per lo stesso: Giuseppe Meoni (1879-1934). Maestro di Libertà.Firenze, 2011; La Massoneria di Lino Salvini, Cultura, trasparenza e società civile (1970-1978), Firenze 2012; Filippo Brunelleschi uomo del Rinascimento e la novella del Grasso legnajuolo, Firenze,2012. In Firenze ha promosso nel 2011 per il 150° dell’Unità d’Italia il convengo Trono e Altare – Esercito e Popolo alla villa di Poggio Imperiale con lo storico Aldo A. Mola ed il Colonello di Stato Maggiore Antonino Zarcone. Per i Tipi di Laterza ha pubblicato, Ferdinando Martini. L’Uomo, il Letterato, il Politico. Bari, 2012. Nel 2013 sempre per i Tipi Pontecorboli ED. I Marchi sul Palazzo Pazzi- La sede massonica nella Firenze Capitale con un saggio introduttivo di Giovanni Cherubini. Alcune delle sue opere sono state tradotte in francese, spagnolo, inglese.

 

 


Carlotta Lenzi Iacomelli. Laureata in Storia dell’Arte Me-dievale e Moderna a Firenze, borsista presso la Fond. di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, ha pubblicato nu-merosi articoli su riviste specializzate (Antichità viva, Pro-porzioni...), curato schede per cataloghi (Biennale dell’An-tiquariato, Firenze, Pal. Corsini, 2003; Anna Maria Luisa de’ Medici Elettrice Palatina, Firenze, Pal. Pitti, 2006-2007; Il Fasto e la Ragione. Arte del Settecento a Firenze, 2009), edito saggi e libri collettanei sull’arte dal Quattrocento al Novecento (Il Settecento a Prato, 1999; L’Ottocento a Prato, 2000; Storia delle Arti in Toscana. Il Seicento, 2001; Storia delle Arti in Toscana. Il Settecento, 2006; Il segreto della cu-pola di Filippo Brunelleschi, 2011; Fasto privato. Quadratura e decorazione murale in palazzi e ville di famiglie fioentine, 2012). Partecipa alla redazione dell’enciclopedia storico-artistica Allgemeines Künstlerlexikon der Bildenden Künstler aller Zeiten Völker, München-Leipzig.Ha collaborato con quotidiani quali “Il Corriere della Sera”, “Il Sole 24 Ore”, “La Repubblica”, “Le Figaro”, “El Mundo” e con settimanali come “Panorama” e “L’Espresso” alla realizzazione degli allegati multimediali e in volume di collane dedicate alla storia dell’arte, ai musei, agli artisti. Ha lavorato per il Touring Club Italiano, per l’Enciclope-dia Italiana Treccani, per il Museo del Louvre e il Museo dell’Orangerie di Parigi. Suoi libri sono stati tradotti in lin-gua inglese, francese, spagnola, russa.