Le piante nellItalia antica

Anno/Year 2016
68 pagine/pages
13 illustrazioni/illustrations.
12x19 cm.
ISBN 978-88-97080-93-0
€7.80





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Altre pubblicazioni di Maurizio Martinelli
Il giardino nel Mediterraneo antico
Giardino e sacro nell’Italia preromana
Il giardino nell’antico Egitto e nel Vicino Oriente
Dai giardini dell’Etruria agli horti romani
Profumi, incensi e piante nel mondo antico
Architettura etrusca
Strumenti e musica nella cultura etrusca
I giardini dei simposi etruschi

Maurizio Martinelli

Le piante nell’Italia antica
La selezione dalla preistoria agli Etruschi e le piante legate agli dèi ed alle offerte sacre

La plasmazione umana del paesaggio culturale è il risultato di una storia di utilizzo dell’ambiente a lungo termine; all’origine del lungo percorso che dall’ambiente porta al paesaggio umanizzato, nel quale si ritaglia poi uno spazio per il bosco sacro e per il giardino religioso, sino a giungere all’hortus ed al giardino, vi è lo sfruttamento dei vegetali spontanei – presente sino dall’origine umana – che viene affiancato dal Neolitico dalla selezione delle piante da coltivare, sia erbacee che arboree. Accanto all’uso di varietà vegetali a fini utilitaristici – non solo alimentari, ma anche per realizzazione di cordami ed intrecci, tessuti, coloranti, costruzioni edilizie e altri manufatti – sino dai tempi più remoti le piante si legano all’uso rituale nelle religioni dell’Italia antica, come testimoniano sia i ritrovamenti archeologici, sia la ricca messe di miti etruschi, italici – noti principalmente dall’iconografia – come pure romani e latini – meglio conosciuti grazie alle fonti letterarie –.






Maurizio Martinelli, laureato in Etruscologia all’Università di Firenze, ha preso parte a scavi archeologici organizzati da Università e Musei, partecipando a vari convegni nazionali ed internazionali di tema storico e archeologico. Responsabile della Posizione Musei, promozione e valorizzazione del sistema museale regionale della Regione Toscana, è socio dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria, della Società Italiana di Antropologia ed Etnologia, ed ha aderito in passato alla European Archaeologists Association. Corrispondente della rivista di architettura “Arkos – Scienza e restauro” e collaboratore della rivista “L’Universo” dell’Istituto Geografico Militare, ha scritto numerose decine di testi tra volumi monografici, contributi in opere collettive ed articoli, sul tema dei beni culturali e, in particolare, archeologici; tra i suoi libri “Gli Etruschi - magia e religione”(1992), “La lancia, la spada, il cavallo – Il fenomeno guerra nell’Etruria e nell’Italia centrale tra età del bronzo ed età del ferro” (2004), “Luoghi etruschi” (2006), “Spettacolo e Sport in Etruria. Musica, danza, agonismo e rappresentazioni tra Italia e Mediterraneo” (2007), “Religione e riti in Etruria” (2017), “Cultura del cibo tra Etruria e Mediterraneo” (2019). Per i tipi di Pontecorboli ha pubblicato “Il giardino nel Mediterraneo antico. Egitto, Vicino Oriente e mondo ellenico” (2012), “Giardino e sacro nell’Italia preromana. Vegetazione, paesaggio tra cultura e religione” (2015), “Le piante nell’Italia antica. La selezione dalla preistoria agli Etruschi e le piante legate agli dèi ed alle offerte sacre” (2016), “Dai giardini dell’Etruria agli horti romani. La nascita del giardino nell’Italia antica” (2016), “Il giardino nell’antico Egitto e nel Vicino Oriente” (2016), “Profumi, incensi e piante nel mondo antico” (2016), “Architettura etrusca. Esempi e ricostruzioni” (2017), “Strumenti e musica nella cultura etrusca” (2019).